Mi chiamo Chloé Huguet e ho 25 anni. Sono cresciuta a Aix-en-Provence, a pochi passi dall'Italia. Sono lieta di partecipare ad uno stage di quattro mesi all'interno del servizio ALCOTRA. Ho un master in discriminazione e disuguaglianza nel lavoro e nell'occupazione all'Università di Lyon Lumière. Parteciperò all'accompagnamento delle azioni del Consiglio dei giovani ALCOTRA con Véronique Veyrat, Autorità di gestione e Veronica Capenti. Non vedo l'ora di dare il mio contributo in un progetto pedagogico e inclusivo.

Fin dall'infanzia mi sono recata nel Queyras, regione transfrontaliera delle Alte Alpi. Questo mi ha permesso di notare la fragilità ma anche la bellezza e la forza della natura della zona delle Alpi. La sua vicinanza geografica con l'Italia, i legami tra le due regioni alpine (storici, economici, climatici, artigianali, gastronomici), le somiglianze e peculiarità mi interpellano e riecheggiano nei miei viaggi in questo paese e nel mio apprendimento della lingua italiana al liceo. Queste similitudini mi dimostrano anche la necessità di avere strumenti di cooperazione tra queste due nazioni che hanno obiettivi comuni su molteplici tabelle di marcia come l'accesso ai diritti civili e sociali, l'accesso all'occupazione e lo sviluppo sostenibile; nonché, il coinvolgimento dei giovani dei territori rurali e la dinamizzazione di questo particolare patrimonio.

L'azione pubblica rappresenta una via d'azione che considero indispensabile in Francia ma anche a livello internazionale. L'Unione europea è un'istituzione complessa che merita bei progetti come la costituzione del Consiglio dei giovani ALCOTRA per coinvolgere la popolazione giovane nella perpetuazione del progetto europeo e nella valorizzare della sua azione presso il grande pubblico.

Anche per me è fondamentale coinvolgere i giovani nella costruzione di un territorio, poiché questi sono vettori di valori quali l'inclusione, la valorizzazione dell'educazione, la protezione della natura che, tra gli altro, sono i pilastri per un futuro democratico, ecologico e interculturale. Questo progetto europeo innovativo è un'opportunità e sono lieta di accompagnare il Consiglio dei giovani nella costruzione di nuove azioni e nel rinnovo dei suoi membri.